Bioedilizia
Pitture e vernici ecologiche: cosa sono e quali scegliere
Le vernici ecologiche sono l'ideale per avere ambienti sani e sostenibili, grazie all'assenza di materie nocive al loro interno e alla loro riciclabilità.

In questo articolo parleremo di:
La crescente attenzione ai temi della sostenibilità ambientale sta comportando una profonda riflessione su tutte le attività umane più inquinanti, a cominciare dall’edilizia, considerata uno dei settori più impattanti del pianeta. Sempre più si cercano prodotti che siano rispettosi dell’ambiente in tutte le fasi della loro vita, dalla produzione fino allo smaltimento, e che garantiscono anche salubrità e benessere abitativo. Per questo l’interesse per vernici ecologiche e pitture ecologiche sta crescendo in maniera esponenziale, perché rispondono perfettamente a questo equilibrio tra ambiente, salute e benessere, oltre a garantire risultati estetici di assoluta piacevolezza. Scopriamo allora insieme cosa sono le pitture naturali e i vantaggi che comportano per le nostre abitazioni e per il nostro pianeta.
Cosa sono le vernici ecologiche
Le vernici ecologiche sono progettate per minimizzare l'impatto ambientale durante il loro ciclo di vita, dalla produzione all'uso, fino allo smaltimento. A differenza delle vernici tradizionali, che possono contenere una vasta gamma di sostanze chimiche dannose, le pitture ecologiche e naturali sono realizzate utilizzando materie prime a basso impatto ambientale e sono spesso prive di componenti tossici.
Uno dei principali tratti distintivi delle vernici ecologiche è l'uso di materie prime naturali, quali oli vegetali, resine, pigmenti minerali e additivi naturali che sostituiscono tutti i derivati chimici presenti in gran quantità nelle pitture tradizionali. La scelta di questi materiali permette di produrre vernici con pochissimo impatto ambientale, ma anche di migliorare tantissimo la qualità dell’aria negli ambienti interni, e la sicurezza sanitaria di colui che lavora con la vernice.
Questo avviene a causa della bassissima presenza, se non proprio l’assenza, di residui chimici, noti come Composti Organici Volatili (COV) nelle pitture ecologiche. Molti composti chimici, una volta a contatto con l’aria, evaporano, liberando milioni di microparticelle (i cosiddetti COV) potenzialmente tossiche, basti pensare che tra questi composti rientra il benzene, il propano o il famigerato pentaclorofenolo. Nelle vernici il materiale più pericoloso è sicuramente la formaldeide. I COV sono un problema per la salute, provocando mal di testa, irritazioni respiratorie e allergie, anche dopo diversi giorni di distanza dalla stesura della vernice.
L’assenza dei COV non solo testimonia la mancanza di composti chimici nelle pitture ecologiche e naturali, ma anche la loro completa atossicità, ed è questo il motivo per cui sono ormai obbligatorie di legge in contesti quali ospedali, scuole e asili nido, dove è necessario ridurre al minimo ogni possibile rischio. A garantire queste qualità vi sono enti certificatori terzi, come Eurofins scientific, i quali, attraverso test di laboratorio, accertano la quantità di questi residui organici e classificano le vernici. Purtroppo, queste certificazioni non sono obbligatorie in Italia (come in tutto il resto d’Europa, ad eccezione della Francia), per cui sono le aziende stesse a dotarsi di queste volontariamente, come da sempre fa la forlivese Oikos.
Come capire se una vernice è tossica
La tossicità delle vernici è sicuramente un aspetto importante e, per molti, anche inaspettato, che può comportare anche diverse riflessioni su ciò che compriamo e utilizziamo nelle nostre case. Imparare quindi come riconoscere se una vernice è tossica può aiutarci tantissimo a migliorare le nostre scelte e a impedire che gli ambienti interni delle nostre abitazioni possa trasformarsi in luoghi non salubri. Di seguito gli elementi chiavi da tenere in considerazione:
- Contenuto di Composti Organici Volatili (COV), la quantità dei Composti Organici Volatili è l’indicatore principale per stabilire se una vernice è tossica, poiché, come già spiegato, rappresenta la quantità di microparticelle rilasciate a contatto con l’aria di un determinato composto chimico. Più ne sono presenti, quindi, e più quella vernice è nociva per la salute. Il problema che si può generare e che questo non è un dato facilmente rilevabile essendo spesso presente soltanto sulla scheda tecnica e non esposto sulla confezione, non essendo un dato obbligatorio. La buona notizia, però, è che tutti i produttori di vernice atossica hanno tutto l’interesse a mostrare questa qualità sulla confezione, per cui possiamo affermare che, se non è ben visibile un logo o un segno grafico a indicare la salubrità della vernice, è bene avere dei sospetti sulla sua tossicità. Se avete modo di consultare la scheda tecnica, un buon valore per considerare una vernice sicura è quando la quantità di COV (o VOC se si considera la sigla inglese) è inferiore ai 5 g/l.
- Composizione della vernice Altro aspetto da controllare sono gli ingredienti delle vernici. La presenza di materiali quali solventi petrolchimici, metalli quali piombo o mercurio, composti chimici quali la formaldeide sono tutti segnali che indicano la pittura ad alto rischio tossicità, specie se utilizzata in ambienti chiusi e con poca aerazione. Ricordiamo che le vernici naturali utilizzano soltanto materie prime di origine naturale, sono spesso a base d’acqua, i pigmenti sono soltanto di origine non chimica, così come non prevedono l’uso di leganti o solventi chimici. Grazie a queste attenzioni sono pitturi sane, sicure da utilizzare in tutti i contesti, e che non danno problemi anche a chi stende la vernice.
- Caratteristiche fisiche Ultima maniera per capire se una vernice è tossica è osservarne le caratteristiche fisiche, prestando particolare attenzione all’odore della vernice. Le pitture classiche, infatti, hanno un forte odore molto caratteristico, il che è dato dalla presenza di composti chimici al loro interno. Le pitture naturali, invece, hanno un odore molto leggero, se non proprio inesistente.
Quali sono i vantaggi delle pitture ecologiche
Per scegliere le pitture ecologiche bisogna però conoscere bene quali sono i vantaggi delle vernici ecologiche, sia per ciò che riguarda il benessere abitativo, sia per l’ambiente. Il principale vantaggio che riscontriamo è sicuramente quello per la salute personale. Abbiamo già parlato diffusamente di COV e tossicità delle pitture nel corso dell’articolo, per cui è chiaro che una vernice naturale sia innocua e sicura per tutti gli utenti della stanza dipinta, poiché non tossica e, soprattutto, non rilascia alcun residuo chimico nell’aria. Questo è un chiaro vantaggio anche per chiunque lavori con le vernici, poiché così evita alcuni dei malanni tipici di chi svolge la professione di tinteggiatore, come il mal di testa cronico o le difficoltà respiratorie.
Altro punto molto importante è il benessere abitativo. Rispetto alle vernici tradizionali, una pittura naturale garantisce un comfort più elevato negli interni, grazie all’alta qualità delle materie prime e ad una resa tattile molto piacevole data dai ricercati effetti materici delle finiture.
Le prestazioni delle vernici è un altro aspetto da considerare. Essendo realizzate con materie di alta qualità, garantiscono prestazioni eccellenti, spesso superiori a quelle tradizionali. A cominciare dalla resa, ovvero dalla quantità di prodotto necessaria per coprire una superficie, che nel caso delle pitture ecologiche risulta molto elevata. Sono da considerarsi anche le caratteristiche tecniche, quali ad esempio lavabilità, capacità coprente, resistenza allo sfregamento, in cui le vernici naturali eccellono.
Infine, si deve anche considerare il basso impatto ambientale delle vernici naturali. Si trattano, infatti, di prodotti realizzati con processi poco impattanti, con materie prime che provengono spesso da fonti rinnovabili e che sono, inoltre biodegradabili. Anche lo smaltimento delle vernici ecologiche è meno problematico rispetto a quello delle vernici tradizionali, che possono contenere sostanze chimiche pericolose che richiedono speciali precauzioni per evitare la contaminazione del suolo e delle acque. Le pitture ecologiche possono essere smaltite in modo sicuro e senza rischi per l'ambiente, contribuendo a ridurre l'inquinamento.
Dove si possono usare le vernici ecologiche
Importante è capire dove si possono usare le vernici ecologiche. Non esistono delle vere controindicazioni, e anzi sono tanti i settori in cui si possono applicare, e a volte risultano addirittura obbligatorie proprio a causa delle loro caratteristiche. I principali campi di applicazione sono:
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Edilizia e ristrutturazioni Uno degli ambiti principali in cui si utilizzano le vernici ecologiche è l'edilizia, soprattutto nelle ristrutturazioni di edifici esistenti e nelle nuove costruzioni. Architetti e costruttori scelgono queste vernici per ridurre l'impatto ambientale dei progetti edilizi e per migliorare la qualità dell'aria interna.
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Decorazione di interni Nell'interior design, le vernici ecologiche vengono scelte per la decorazione delle pareti, dei soffitti e dei mobili. Grazie alla loro vasta gamma di colori e finiture, queste vernici permettono ai designer di ottenere effetti estetici eleganti e moderni, rispettando al contempo l'ambiente. Sono particolarmente apprezzate in contesti come scuole, ospedali e asili nido, dove la qualità dell'aria e la sicurezza dei materiali utilizzati sono di primaria importanza.
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Industria del design e artigianato Le vernici ecologiche trovano largo impiego anche nell'industria del design e nell'artigianato. Artigiani e designer le utilizzano per creare oggetti d'arredo, gioielli, giocattoli e altri manufatti. La scelta di vernici ecologiche garantisce che i prodotti finali siano sicuri per l'uso, specialmente per i bambini e per coloro che soffrono di allergie. Inoltre, questi prodotti sono spesso associati a pratiche di produzione sostenibile e a un consumo più consapevole, due valori sempre più apprezzati dai consumatori.
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Restauro di mobili e beni culturali Nel campo del restauro di mobili antichi e beni culturali, le vernici ecologiche rappresentano una scelta eccellente. Questi prodotti, grazie alla loro composizione naturale, non danneggiano i materiali originali e sono compatibili con i metodi di restauro tradizionali. Utilizzare vernici ecologiche in questo contesto non solo preserva l'integrità dei manufatti storici, ma contribuisce anche alla loro conservazione a lungo termine, riducendo il rischio di degrado dovuto a sostanze chimiche aggressive.
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Ambiente industriale Anche in ambito industriale, le vernici ecologiche stanno trovando applicazioni crescenti, soprattutto nei settori in cui è fondamentale ridurre l'impatto ambientale della produzione. Aziende che operano nel campo dell'automotive, dell'elettronica e dell'imballaggio utilizzano queste vernici per rivestire e proteggere i loro prodotti, riducendo al minimo le emissioni di sostanze nocive durante il processo di produzione.
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Verniciatura di esterni Le vernici ecologiche sono anche utilizzate per la verniciatura di esterni, come facciate di edifici, cancelli, infissi e mobili da giardino. Queste vernici, resistenti agli agenti atmosferici, non solo offrono protezione, ma lo fanno senza rilasciare sostanze tossiche nell'ambiente, contribuendo alla tutela della natura e delle acque sotterranee.
Qual è la pittura ecologica migliore
Con la crescente domanda di prodotti ecologici, il mercato offre una vasta gamma di vernici ecologiche per interni e pitture ecologiche. Tuttavia, non tutte le vernici ecologiche sono create allo stesso modo. Alcune marche si distinguono per la loro qualità, sostenibilità e prestazioni. Ecco la migliore opzione disponibili sul mercato.
Oikos
Oikos è un produttore italiano con sede in provincia di Forlì-Cesena, tra i primi al mondo a optare su vernici senza solventi chimici. Tra i migliori a livello di qualità, è specializzata soprattutto per le pitture decorative, dove sono riconosciuti come una delle eccellenze mondiali, ma anche per vernici ecologiche per interni ed esterni. Oikos è inoltre nota per produrre vernici con certificazione HACCP, il che la rende uno dei marchi più utilizzati nei contesti più delicati quali ospedali, scuole e asili nido.
Si segnalano, inoltre, altri marchi che si occupano di pitture ecologiche quali: Biofa, Boero, Sikkens Alpha.
Siamo così giunti alla conclusione della nostra guida sulle vernici ecologiche. Prestazioni elevate e alti standard di sicurezza per l’ambiente e per la persona sono caratteristiche di queste pitture, che fanno della loro naturalità il loro punto di forza. Senza contare l’enorme scelta di colori e finiture che queste garantiscono, permettendo una personalizzazione totale dei propri interni ed esterni potendo scegliere tra un numero pressoché infinito di combinazioni cromatiche disponibili. Per conoscere tutte le possibilità offerte dalle pitture ecologiche, ti aspettiamo presso il nostro punto vendita di Casalecchio di Reno (BO) per accompagnarti nel mondo della bioedilizia, aiutandoci a scegliere i prodotti più adatti al tuo contesto e, grazie al nostro showroom, anche osservare tutte le possibilità offerte dalle pitture naturali.